LA SCUOLA DELL'INFANZIA MARIA BAMBINA E':

- scuola locale di ispirazione cristiana, in base a valori culturali, sociali ed etici, condivisi e condivisibili dalla popolazione;

- senza finalità di lucro; 

- ambiente di vita, di cura  e di apprendimento;

- aperta alla realtà sociale e alle richieste del  territorio;

- sensibile al rispetto e all'accoglienza dei  differenti universi culturali;

- si fonda sulla autonomia pedagogica, organizzativa, istituzionale;

- promossa e gestita dalla Congregazione delle Suore di Carità delle Sante B. Capitanio e   V. Gerosa; 

- nella società e nella Chiesa, soggetto e oggetto di formazione e di evangelizzazione, espressione viva ed attuale del Carisma di fondazione;

- aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), tramite l’Associazione provinciale di Sondrio;

- svolge l’insostituibile funzione pubblica, assegnata dalla Costituzione della Repubblica per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del Paese (Indicazioni Nazionali 2012).

Bormio è un magnifico borgo italiano, dai vicoli generosi di autentici tesori, dove si cammina tra vestigia medievali e chiese affrescate, accanto ad edifici dell'epoca d'oro del contado.

MEMORIA STORICA

La scuola dell’infanzia Maria Bambina di Bormio sorge nell’anno 1893.

Dato che ogni centro dell’alta Valtellina aveva il suo asilo, era giusto che anche Bormio potesse disporre di una simile istituzione educativa.

Già nella casa della maestra Angelica Silvestri erano assistiti i bambini in difficoltà. Infatti la benemerita Signora aveva aperto nella sua abitazione una piccola scuola per bambini di cultura limitata e un asilo d’infanzia. Morendo, aveva legato la sua opera a “quella comunità religiosa che fosse chiamata in paese per l’istruzione religiosa della gioventù femminile e per l’oratorio”.

Dopo parecchie vicende furono chiamate le Suore di Carità che, invitate da Madre Ghezzi il 21 ottobre 1893, iniziarono subito la loro benefica missione a vantaggio dei bambini e delle giovani.

Si lamentava però la ristrettezza dei locali necessari per le numerose schiere che affollavano l’asilo

Vi provvide nel 1920 il signor Clementino Clementi, il quale, dopo aver assistito, commosso, ad un saggio finale dato dai bambini, ammirato dalle cure materne delle suore, offriva una larga somma e nello stesso giorno dava inizio all’attuazione del progetto per un nuovo salone.

Seguirono altre opportune ristrutturazioni nel 1957 e nel 1993.

Alcune foto della nostra Scuola