Il sindaco ci fa indossare la sua fascia tricolore.!
Lo salutiamo e lo ringraziamo
I bambini dei gruppi rossi, verdi e gialli fanno la prima visita al giardino del palazzo De Simoni e nel salone d’onore del palazzo.
-i gruppi vengono così divisi in tre attività.
-il primo gruppo semina la segale nello spazio orto predisposto.
i bambini vangano, seminano e coprono i semi con il terreno.
-il secondo gruppo entra nel salone del castello per ascoltare Emanuela che ci spiega le origini del luogo e la sua storia.
-il terzo gruppo visita il giardino con le sue piante da frutto: meli, vite , pruno.
A rotazione i gruppi fanno esperienze diverse e interessanti.
il giorno dopo fanno le stesse esperienze i bambini del gruppo arancione e blu.
A scuola si ricapitola l’esperienza attraverso momenti di circle -time.
Il disegno dell’esperienza e la mappa del percorso che ci ha portato al museo vengono documentate da tutti i bambini e le bambine.
I bambini sono meravigliati e incuriositi da quello che trovano nel terreno seminato.
"Ma sembra erba"
"Ma quanto è alta!!!??"
"E' cresciuta è alta come un indice!...come un pollice...come un mignolo...come un palmo"
"Misuriamola con un legnetto"
I bambini fanno ipotesi sulle loro osservazioni e si chiedono come sarà la segale alla prossima visita...magari con la Neve
Andiamo al giardino del Palazzo De Simoni anche sotto la neve la segale cresce!
Rientriamo a scuola dopo l’osservazione della segale: discutiamo ci confrontiamo e disegniamo.
Mostriamo ai bambini un breve video su come avveniva la coltivazione della segale in tempi antichi.
In particolare i bambini possono osservare le grandi differenze ambientali attraverso foto d’epoca e ascoltare racconti in lingua dialettale .
Saliamo al museo civico per vedere e toccare con mano alcuni attrezzi antichi che usavano i nostri antenati.
I bambini divisi sempre in gruppi “bolla” ascoltano e osservano con molta attenzione i racconti di Manuela la direttrice del museo.
A turno toccano e conoscono gli attrezzi e il loro nome dialettale.
Visita al Mulino Salacrist con Manuela che ci racconta chi abitava quel mulino e come i semi di segale diventavano farina.